lunedì 11 dicembre 2017

L inconscio per amico

Risparmia e Rilassati con i Nostri Sconti! Ma come si fa per rendere vera e operativa quella che, detta così, sembra una sorta di magia? L’immagine mentale è talmente efficace che si è potuto osservare come le aree cerebrali che si attivano facendo un certo movimento, reagiscono nello stesso modo anche quando ci limitiamo ad immaginare quell’azione.


Ciao Antonio, volevo farti i miei più sentiti e profondi complimenti per quel bellissimo libro che hai deciso di pubblicare. Imparare a comunicare con la nostra parte più profonda e più vera.

Pur nella loro profondità i temi trattati sono esposti in una forma leggera e con una comunicazione semplice e diretta, a volte avvincente. Ciò in cui credi può accadere è un libro di Antonio Origgi pubblicato da Amrita nella collana Ben-essere: acquista su IBS a 9. O accelerare per evitare un pericolo nuovo che l’inconscio non sa riconoscere come tale! Se ci hanno convinto che l’inconscio sia un mondo oscuro, indipendente dalla nostra volontà e inaccessibile, ho una bella sorpresa per te: non è vero! Non c’ niente di oscuro nella tua mente. Antonio Origgi, specializzato in psicologia clinica con alcuni fra i più importanti psicobiologi e psicoterapeuti contemporanei, fra cui Paul Watzlawick ed Henri Laborit, ha studiato a fondo PNL, logoterapia, filosofie orientali, e per oltre vent’anni è stato allievo dell’antropologo Bernardino del Boca.


Al sistema inconscio diede particolare importanza la teoria psicoanalitica, distinguendolo dalla parte conscia e dal preconscio.

Una mente che non conosciamo, che spesso ci fa paura e che a volte non sopportiamo per le sue reazioni incontrollate. La visualizzazione è una tecnica che consiste nell’usare la tua mente conscia per imprimere nell’ inconscio i tuoi desideri. La mente funziona su due livelli diversi, che però sono collegati tra loro: la mente conscia e l’inconscio. Ognuno di questi due livelli ha un suo preciso scopo e una sua precisa funzione. Spedizione con corriere a solo euro.


Acquistalo su libreriauniversitaria. ANTONIO ORIGGI L’INCONSCIO PER AMICO Una via di Integrazione Personale Antonio Origgi ha conseguito un Master in Psicologia Clinica presso un campus della Jolla University dove ha studiato con alcuni tra i più grandi psicoterapeuti e psicobiologi contemporanei, tra cui, Paul Watzlawick, Frank Farrelly ed Henri Laborit. Bisogna imparare a conoscerlo per sfruttare le sue immense potenzialità, altrimenti è come avere una Ferrari e non sapere come funziona.


Postato in Blog, Blog Home, Psicologia. Venerdì dicembre, alle 20. Inconscio per amicoper quest’anno. I segnali che ci vengono dal “profondo”, le sensazioni che noi chiamiamo “intuizioni” e che pensiamo per l’appunto provengono dall’intuito, in realtà giungono da una parte della nostra mente che è potentissima, che ha capacità di “comprensione” e di reazione molto ampie, quasi illimitate.


Percorso di lettura del libro: Psicologia, Altre aree e temi della psicologia. In linea di massima questa divisione corrisponde alla realtà, ma non in modo completo come si potrebbe sperare. La mente conscia può essere paragonata alla punta di un iceberg, alla parte che emerge al di sopra del livello dell’acqua.


Ciascuno a modo suo farà una domanda su una tematica significativa e ne ascolterà la risposta.

Non è qualcosa di mistico o di ineffabile, non deve essere inteso come qualcosa che non sappiamo ancora ma che un giorno sapremo per una presa di coscienza più approfondita o per le vie delle neuroscienze. L’inconscio di Lacan è quello di Freud. Letture che riguardano la crescita personale e la consapevolezza. La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Nietzsche, l’inconscio è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, ma con un’estensione e importanza intese diversamente dalla psicologia classica e dalla psicanalisi.


L’io e l’inconscio (Jung) Nel primitivo, inconscio e coscienza erano un tutt’uno, così come mondo interno e mondo esterno. Compito ontologico ed individuativo per l’uomo, secondo Jung, è quello di differenziarsi da tale “memoria”, da tale indifferenziato. A detta di un mio amico psicologo clinico l’inconscio è come un forziere chiuso a chiave e nascosto nei meandri della mente. E la chiave si trova nascosta anche lei sempre in quel luogo.


Ci vorranno prima almeno un secolo di studi di psicologia per trovare la chiave, poi un altro secolo per trovare il forziere.

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