Io ho sentito parlare della mente bicamerale guardando la serie TV Westworl che, guarda caso, si riferisce alla questione della coscienza. Robert For il geniale fondatore del parco, e Bernard Lowe, il creatore degli androidi del parco: quella che nella serie viene definita la “voce di Arnold” nella mente degli androidi sarebbe comparabile. Spinto dalla curiosità ho comprato su Amazon (impeccabile come sempre) il libro di Jaynes e devo dire che mai suggestione televisiva () è stata più utile. Attraverso un’avvincente analisi ricca di testimonianze letterarie e archeologiche, soprattutto mesopotamiche, greche ed ebraiche, Jaynes ricostruisce il profilo della “ mente bicamerale ” in quanto fonte dell’autorità e del culto, quale si è manifestata nella storia delle grandi civiltà.
Dalla coscienza al cervello, dalla poesia antica agli dèi, dalle epigrafi alla filosofia greca e semitica. Si parla infatti di oracoli (quello di Delfi è discusso ampiamente, con vari riferimenti al capolavoro di Dodds, I Greci e l’irrazionale), profeti, possessioni, ipnosi, schizofrenia e tutti i fenomeni connessi a stati di trance simili alla mente bicamerale arcaica. Con un’analisi serrata di testimonianze letterarie e archeologiche, soprattutto mesopotamiche, greche ed ebraiche, Jaynes disegna il profilo della mente bicamerale in quanto fonte dell’autorità e del culto, quale si è manifestata nella storia delle grandi civiltà. La mente bicamerale è una delle teorie più affascinanti della psicologia.
Skip navigation Sign in. Il Libro terzo titola “Vestigia della mente bicamerale nel mondo moderno”. Pertanto, quella della mente bicamerale , è una vicenda che non può non riportarci a quanto a suo tempo descritto con dovizia di particolari, da C. Jung, riguardo ad una mente individuale cosciente, affiancata dall’oscuro mare dell’inconscio collettivo e dai suoi residui archetipali, lì posti a rammemorare l’uomo dell’esistenza di un. Bicamerale significa composta di due camere separate. L’uomo bicamerale non è cosciente, nonostante ciò, costruisce capanne, assembla utensili e usa il linguaggio.
Nessuna delle due parti è cosciente. Una teoria affascinante e persuasiva. Ed è proprio questo il punto più controverso ma affascinante: al tempo della “ mente bicamerale ” un emisfero cerebrale avrebbe “dialogato” con l’altro, venendo però percepito come “voci” divine.
Crollò così la mente bicamerale , cioè la separazione netta delle funzioni mentali e l’uomo si ritrovò a percepire i propri pensieri, piuttosto che le paure o la volontà come fattori propri e non come eventi attribuiti all’entità esterna, il “dio” che guidava i comportamenti. Tentare una sintesi estrema di questa teoria non mi è facile. Arianna Editrice pubblica Libri, Ebook per favorire la trasformazione personale e sociale. Collegamento tra i diversi stati della mente che crea un senso di coerenza e di continuità di sé Questa capacità é valutata tramite la coerenza della narrazione di chi si sta raccontando Raccontarsi crea coerenza tra diversi tipi di memoria. Get without the ads.
Unsubscribe from Amico Colaianni? Antiche civiltà senza coscienza? Sconto e Spedizione con corriere a solo euro. Acquistalo su libreriauniversitaria.
Studiando Socrate sono incappato nella teoria della mente bicamerale. Secondo me, e secondo una buona metà dei classicisti, il poema nasce come poesia orale, recitata e composta nel medesimo tempo da molte generazioni di aoidoi. Come tale, contiene parecchie incongruità. A volte in libreria mi piace scegliere libri dal titolo molto astruso, giusto per darmi un tono da gran intellettuale “sbraga-verze”, sfilando poi fra gli scaffali col mio tometto in mano, ostentato solennemente con enigmatico ghigno neo-brežneviano dell’ultima ora. Voti negativi, contrassegna come inutile.
Julian Jaynes è stato uno psicologo statunitense. Voti positivi, contrassegna come utile. Per farla breve la teoria della mente bicamerale (o “bicameralismo“, ma non c’entra il parlamento italiano) dice che il cervello umano un tempo funzionava in modo diverso e, prima che si.
Altri sostengono che in realtà si tratterebbe di un residuo psichico ancestrale denominato: ‘ mente bicamerale ’. L’organo cerebrale è rimasto invariato, ma la nostra mente si sarebbe ‘evoluta’.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.