Vasta scelta e ottimi prezzi! Leggi i giudizi e prenota subito! Navigazione facile e veloce. Con foto e descrizioni dettagliate. Una delle pratiche più semplici è la meditazione sul respiro.
Questa pratica alimenta sia la concentrazione che la consapevolezza. La pratica seduta di consapevolezza del respiro è una pratica base della mindfulness, presente in tutti i protocolli mindfulness-based. Meditazione sul respiro. Ti auguro una buona meditazione ! Apri la descrizione per delle letture consigliate: Che sia da sdraiati, in piedi, a fiore di loto o qualsiasi altra po.
Porta ora l’attenzione sui movimenti naturali della pancia durante inspirazione e l’espirazione, la pancia si alza e si abbassa, si gonfia e si contrae naturalmente ad ogni respiro. Quella disponibile qui da scaricare, è una meditazione guidata che pone la consapevolezza sul respiro. Il respiro è un’attività che compiamo di continuo, in modo spontaneo, per lo più senza che ce ne accorgiamo.
Porre l’attenzione al respiro consente di ristabilire un contatto col proprio corpo e tornare al momento presente. Molte persone, tuttavia, hanno difficoltà a svuotare completamente la propria mente. Il primo stadio della meditazione è quello di interrompere le distrazioni e rendere la nostra mente più chiara e lucida. Questo può essere raggiunto praticando una semplice meditazione sul respiro. Scegliamo un posto quieto dove meditare e ci sediamo in una posizione comoda.
Questa è la seconda tecnica di meditazione sul respiro. Respiro su un punto fisso o vado come viene? La prima tecnica, quella della respirazione alterna, in un certo senso un po’ artificiosa, è finalizzata a purificare la nostra mente. La seconda serve a creare una base per la concentrazione mentale.
La terza tecnica riguarda specificamente la pratica della concentrazione. Il respiro di fuoco unisce meditazione e respirazione consentendo di aumentare i battiti cardiaci per aumentare l’energia nel corpo, rilassando così anche la mente. Per praticare il respiro di fuoco è sufficiente porre una mano sul petto e una sulla pancia, respirare con il naso ed espirare rumorosamente. Se siamo seduti sul cuscino da meditazione , l’appoggio deve essere ben distribuito su quattro punti: le ginocchia e gli ischi. Se siamo su un panchetto, il peso sarà appoggiato sugli ischi e sulla parte inferiore delle gambe, appoggiate a terra.
Se sediamo su una sedia, sediamo di preferenza sulla parte davanti della sedia, senza appoggiarci. Questo è molto popolare nelle meditazioni Yoga.
Diversi approcci di meditazione funzionano meglio per persone diverse, quindi è importante sperimentare in modo da trovare quello che è meglio per te. Se siete già passati a trovarci in Semplicemente Spazio e abbiamo praticato mindfulness insieme avrete forse sentito, durante la meditazione guidata, l’invito a ricominciare da capo riportando l’attenzione alle sensazioni del respiro ogni volta che ci accorgiamo che la mente si è distratta, coltivando in questo modo qualità quali la pazienza, la perseveranza e la gentilezza. Se ci rendiamo conto che la nostra mente si è allontanata e sta seguendo quei pensieri, dobbiamo immediatamente tornare a concentrarci sul respiro. Quando il mare è agitato vengono a galla i sedimenti e l’acqua diviene torbida, ma non appena il vento si placa, il fango sparisce e l’acqua diviene cristallina.
La meditazione samatha, di scuola buddista, consiste proprio in questo. Allo stesso modo, quando l’altrimenti incessante flusso di pensieri viene calmato attraverso la concentrazione sul respiro , la nostra mente diviene insolitamente lucida e rilassata. Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul blog Live and Dare di Giovanni Dienstmann. Quella che segue è una traduzione a cura del nostro sito, autorizzata dall’autore.
Ogni volta che qualcuno mi chiede quali siano i reali benefici della meditazione non so mai da dove iniziare.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.